S.O.S CAPELLI:MA PERCHÉ SI PERDONO?
I capelli di una persona si notano al primo sguardo e per questo sono parte integrante, se non fondamentale, della sua immagine.
In biologia però non hanno nessuno scopo fondamentale per la nostra sopravvivenza, in effetti potremmo vivere tranquillamente anche senza!
Sono la cornice del nostro viso e influiscono moltissimo sullo stato psico emozionale di una persona.
Oltre ad essere un accessorio importante di bellezza donano un forte senso di sicurezza, benessere, libertà ed è per questo che perderli porta ad un profondo disagio.
Perchè si perdono i capelli?
Intanto ti voglio tranquillizzare, la perdita di capelli è una condizione assolutamente normale perché sono delle strutture in grado di autorigenerarsi continuamente. La loro caduta è un processo del tutto fisiologico che prevede la sostituzione del capello caduto con quello nuovo in crescita.
Il modo in cui cadono segue una ciclicità e tre diverse fasi chiamate:
– FASE ANAGEN : dove il capello cresce
– FASE CATAGEN: di regressione
– FASE TELOGEN: dove il capello è fase di riposo.
Quando inizia ad esserci un problema?
Il problema subentra quando questo meccanismo per qualche motivo si inceppa e il processo si altera, iniziando così a notare un’abbondante caduta, una ricrescita più lenta e assottigliata e delle zone del cuoio capelluto prive di capelli. Questa situazione può colpire entrambi i sessi, anche se l’uomo ne è più soggetto e può comparire già nell’età adolescenziale e più si è giovani, più il decorso è rapido.
Quali sono le cause delle calvizie e cosa succede al cuoio capelluto?
Le cause principali sono dovute a:
– predisposizione genetica (ereditarietà)
– squilibrio degli ormoni androgeni: in particolare del diidrotestosterone o dht. Semplicemente il testosterone viene convertito in dht grazie all’enzima 5-alfariduttasi e quando ve ne è in eccesso, questo va ad agire sui ricettori dei follicoli piliferi, causando la diminuzione e l’assottigliamento dei capelli. Inoltre, la maggiore produzione di sebo che tende a “soffocare” il capello e a ridurne la fase di crescita, va ad infiammare notevolmente il cuoio capelluto già fortemente stressato.
– alterazioni ormonali femminili: anche nella donna la calvizia si può presentare a seguito di: disfunzione della tiroide, dell’ipofisi o delle ghiandole surrenali ma anche dopo gravidanza, menopausa, utilizzo di farmaci o contraccettivi
– diete importanti, che possono portare a carenza di proteine ,vitamine e minerali, carenze nutrizionali per male assorbimento, anemie e problematiche come l’anoressia.
Cosa posso fare per limitare queste problematiche?
Innanzitutto cercare di assumere uno stile di vita il più possibile equilibrato, abbassare il livello di stress, fare sport quotidianamente (anche una semplice camminata può andare bene), dormire le giuste ore, prediligere una sana alimentazione ricca di vitamine A, C e del gruppo B, amminoacidi e minerali come calcio, ferro, potassio, magnesio, zinco e selenio: sono tutti componenti indispensabili per rinforzare, ridensificare e nutrire i capelli in profondità. Limitare l’uso di alcool e zuccheri.
Da non sottovalutare è anche la cura dell’intestino, il nostro secondo cervello, pertanto consigliatissimo l’utilizzo di fermenti e probiotici.
Non meno importanti sono i trattamenti tricologici mirati, detossinanti e rigeneranti prolungati nel tempo che ti posso consigliare tramite una consulenza specifica a 360° con l’utilizzo della mia tricocamera.
Se anche tu ti rivedi in ciò che hai letto e hai qualche domanda o dubbio, contattami pure scrivendomi o chiamandomi in salone x fissare il tuo appuntamento.
Sarò lieta di dedicarti del tempo!
E Ricorda: non siamo fatti solo di corpo, ma anche di mente ed emozioni e tutto è estremamente collegato.
Ti aspetto.
Elisa